Famiglia. Sparpagliata per il mondo, persone legate da qualcosa di invisibile che si chiama DNA. Io ho lo stesso naso che hai tu e quindi ti voglio bene. Non l’ho mai capito, non lo capirò mai.
Famiglia. Si mantiene la pace a colpi di bugie e convenienti sorrisi. Oppure lasci perdere, e ti godi i tortellini in brodo del 25 con chi ti pare a te. Se non fosse che chi ti pare a te il 25 lo passa sempre in famiglia.
Famiglia. Rivoluzionata, allargata, approssimativa, piena di estranei che conosci meglio di tanti zii. Chi ti conosce, chi sa dove hai il cuore, la testa, le mani. I regali più belli, le cene migliori. La famiglia ideale si costruisce fuori dall’Anagrafe, e il ruolo di nonno lo vince chi ha la storia migliore.
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